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Il Passetto

La spiaggia rocciosa del Passetto fa parte del territorio del Parco del Conero; è situata al di sotto della rupe ed è accessibile grazie ad una grande e lunga scalinata bianca che scende fino alla riva del mare Adriatico. Con la bella stagione è abitudine di molti anconetani prendere il sole sui larghi bordi panoramici di questa scalinata, che nella parte centrale e in quella finale si divide in due rampe simmetriche. La spiaggia si può raggiungere anche grazie ad un ascensore panoramico a pagamento, gestito dalla società di trasporto pubblico locale Conerobus, o scendendo a piedi attraverso degli stradelli, termine locale che significa sentiero che conduce al mare; uno di questi stradelli si trova in via Panoramica, vicino all’Ospedale pediatrico “Salesi”, (detto l’ospedaletto), mentre un altro stradello si trova vicino alla piscina, in via Thaon De Revel. Al di sotto dell’ascensore è presente uno stabilimento balneare pubblico, con ombrelloni posizionati in un breve tratto di spiaggia sabbiosa costruita artificialmente.

Andando a sinistra della scalinata, si raggiunge la zona più naturale e suggestiva del Passetto; qui l’ambiente è caratterizzato da grandi scogli bianchi che formano insenature e canali molto apprezzati dai bagnanti. Alcuni scogli sono noti in città per la possibilità di tuffarsi nell’acqua alta; tra essi è conosciuto soprattutto “il Quadrato”. Uno dei simboli della città è lo scoglio roccioso chiamato la “Seggiola del Papa”, a causa della sua caratteristica forma. Verso sud la Seggiola si specchia nella “Vaschetta”, specchio d’acqua con fondale basso e roccioso che il “Canalaccio” mette in comunicazione con il mare aperto; verso nord, invece, è delimitata da una piccola insenatura detta “I Delfini”.

Tra i bagnanti e i frequentatori della zona è diffusissima l’abitudine di pescare nelle vicine scogliere i moscioli, nome locale dei mitili.

FONTE: WIKIPEDIA

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